Jammai - dicembre 1997 (forse non è mai stata pubblicata)
INTERVISTA A
Superjack
(Risponde Sergio)
Credete nella grande industria discografica?
Credo che la grande industria discografica funzioni bene, molto bene,... ma sono anche convinto che non abbia niente a che vedere con le cose che facciamo noi: il punk e l'hard core  in Italia non hanno mai avuto/dato niente alla grande industria discografica, (però l'argomento ha creato tanti scazzi all'interno della scena)
Credete nel circuito della musica underground?
C'è da dire che esistono diversi livelli di cosiddetti "circuiti underground" che vanno dalle piccole distribuzioni alternative, militanti, solidali fino a situazioni commerciali relativamente grosse. Noi con quest'ultima cosa abbiamo poco a che fare e bazzichiamo con i  primi. In Italia per i gruppi come il nostro e cioè circa il 95% dei gruppi cosiddetti Punk, l'esistenza del circuito alternativo è fondamentale. Questo è il nostro circuito; tutto il resto è roba molto lontana da noi. Come ha già detto qualcuno: "... altri percorsi, ..un'etica diversa"
Credete ancora nella musica?
Dopo tutti questi anni e malgrado tutto dico SI
Che musica vi piace?
Buzzcocks e L7 con tutto quello che ci sta in mezzo
E quale non vi piace?
Hip Hop, techno, liscio, thrash
Che rapporti avete con le etichette musicali?
Con Blu Bus direi buoni (domanda troppo facile), come tutti i gruppi che hanno fatto delle cose con Blu Bus. Se devo dire la verità,  non è che siamo andati a cercare qualche etichetta, era scontato (anche se l'idea di fare un disco e di non autoprodurmelo non mi dispiacerebbe una volta tanto.... e invece quando sei dentro alle storie di un'etichetta sei sempre fregato e quello di farti fare un disco da qualcun altro é un lusso che ti puoi proprio scordare). Tengo comunque a precisare che le "cose" dei Superjack le abbiamo fatte alle stesse condizioni di tutti gli altri gruppi, in una situazione "alla pari".
Quali sono state le vostre influenze musicali?
Ti dirò: il mio primo disco è stato "Anna da dimenticare" dei Nuovi Angeli. E' con loro che ho varcato la soglia della musica POP (allora si chiamava così). Adesso mi fanno veramente molto schifo e quasi mi vergogno di aver sprecato la mia "prima volta" coi Nuovi Angeli,e il tragico é  che probabilmente senza di loro, senza quelle puttanate terrificanti di "Susan dei marinai" "Uakadi Uakadu" non ci sarebbero stati neanche i Kina qualche annetto più tardi, e ora i Superjack! ... Ma ti rendi conto di che responsabilità si trascinano addosso 'sti 4 pirla?
Con chi vi piacerebbe lavorare?
Con una tipa che sta al terzo piano del palazzo di fronte, mi piace veramente un casino, e poi sorride sempre!
Con chi vorreste andare a letto?
Con la tipa con cui mi piacerebbe lavorare
Cosa vi aspettate dal futuro?
Divertirmi ancora un casino prima di diventare un vecchio rincoglionito
Avete speranze?
Diciamo che faccio del mio meglio. Si, lo so che tanto non c'entra un cazzo perchè uno pensa un sacco di cose poi va sempre tutto storto, però è divertente provarci lo stesso
Sogni?
Poter smettere di lavorare
Incubi?
Dover smettere di suonare
Avete un buon rapporto con il pubblico?
Direi di si; ai nostri concerti tutti si divertono e anche per noi é proprio una festa
Che importanza ha l'improvvisazione nella vostra musica?
Da un punto di vista razionale: nessuna. In pratica poi succede che ne ha moltissima visto che ogni nostro concerto si trasforma in un delirio in cui ognuno di noi sbaglia un casino e ognuno di noi si ritrova a dover correre dietro agli errori degli altri e alla fine si improvvisa di tutto dagli stacchi ai finali, a volte anche i testi
Sul palco come ci state?
Dipende da quanto è grosso; noi comunque sappiamo stringerci o allargarci quanto basta. Però posso dire che più il palco è grosso e più ci stiamo scomodi (dì la verità che non ti aspettavi questa risposta, vero?)
Un paio di aggettivi per definire la vostra musica.
Frizzante, frenetica
E la vostra vita?
Decisamente frenetica
Che ne pensate delle stampa musicale underground?
Fresca e stimolante. Peccato sia così sporadica e poco continuativa, ma è chiaro che ci sono problemi di costi, di tempi, di distribuzione e di "professionalita" comunque ti sarai reso conto anche tu che pure nel nostro piccolo mondo alternativo c'è della gente che fa sforzi sovrumani per portare avanti la sua fanza e in molti casi i risultati sono più che buoni. Ti assicuro che leggere una fanza mi diverte molto più che leggere certa stampa ufficiale.
E di quella ufficiale?
Guarda, ... è veramente difficile pensare qualcosa di carino, anche perchè ogni numero se provi a confrontare  i vari giornali scopri che parlano degli stessi dischi, che fanno le interviste agli stessi gruppi, parlano degli stessi libri, degli stessi film, ci sono le stesse foto, addirittura è capitato che facessero pure la stessa copertina; a parte qualcuno dei redattori e collaboratori che personalmente stimo, trovo la situazione deprimente. Leggi, leggi e non ti riconosci in nessun argomento, ma è chiaro: siamo su un altro pianeta
Chi siete voi e chi vi piacerebbe essere?
Lo scorso anno sulla presentazione di un CD compilation dedicato a nuove bands venivano accennati alcuni problemi cronici che i gruppi si ritrovano immancabilmente a dover affrontare e subire: dalla situazione di precarietà, alla mancanza di spazi, allo smorzamento degli entusiasmi, all'indifferenza della scena stessa. Venivano citati alcuni spezzoni di frasi tratti da qualche lettera, ma sono frasi emblematiche "... è così difficile suonare in giro ...Una serata in un centro sociale diventa difficile e preziosa ... sembra che quelli come noi siano solo dei poveri fottuti bastardi che nessuno si incula, eppure esistiamo!" Ecco, noi siamo parte di questa schiera  un po' perchè ce lo siamo cercato noi, un po' perchè anche nel nostro piccolo mondo se non sei un allineato le cose te le devi proprio sudare (e a volte non basta). Ci piacerebbe  che non esistessero più dei "Fottuti bastardi che nessuno si incula" ci piacerebbe vedere in giro un po' più di interesse verso i nuovi gruppi, e un po' più di solidarietà nella scena
Vi ritenete "politically correct"?
Francamente del Politically correct non me ne fega un cazzo. Io ho una mia etica e cerco di essere sempre coerente. Mi sono anche accorto che quando in una discussione qualcuno tira in ballo il Politically correct generalmente lo fa per metterla nel culo a qualcun altro. Riscia di essere un modo per mettere/farti mettere delle briglie bastardissime, e se sei tu a prendertela nel culo non puoi neanche gridare che sono tutti dei bastardi e che ti ha fatto un male bestia, perchè rishi di passare per egoista, fascista, testa di cazzo, insomma un fottuto "Politically scorrett" e additato al pubblico ludibrio. Non so se ho reso l'idea ma sicuramente sarà capitato anche a molti di voi di trovarvici in mezzo almeno una volta
Letture?
Pennac, Benni, Franchini
Dischi?
"Land speed record" degli Husker Du, "The Clash" dei Clash, "This side up" degli Scream, "Furious Party" dei C.C.M.
Sports?
Arti marziali, montagna